Chiropratico: come organizzare il tempo senza sprechi

chiropratico

C’è poco da dire a riguardo, la figura professionale del chiropratico è piuttosto controversa. Sebbene non sia una pratica riconosciuta dalla così detta “Scienza Ufficiale”, in realtà, sono sempre di più le persone che ricercano le sue prestazioni.

Ovviamente, tutte quelle volte in cui una disciplina non è riconosciuta “ufficialmente” è solo per un fatto economico.

Alcune, infatti, non fruttano un solo euro alla grande industria del farmaco. Non solo, molto spesso si rivelano anche piuttosto efficaci.

Insomma, chiunque abbia avuto un problema articolare e sia andato a “farsi mettere a posto” dal “tira-ossa” sa benissimo a cosa ci stiamo riferendo.

A tal proposito, esistono diversi trattamenti chiropratici in grado di risolvere –  in pochissime sedute e in modo permanente – disturbi e dolori che pregiudicano la qualità della vita dei pazienti.

Il tutto senza dover prescrivere farmaci, al fine di evitare possibili effetti collaterali, anche gravi.

 

 

 

 

Chiropratico: significato e di cosa si occupa

Il termine “chiropratico” deriva dal greco “χείρ”, “chéir”, ovvero “mano” e “pratica”. Tale figura venne istituita verso la fine del 1800 da un tale di nome Daniel David Palmer.

Infatti, notò che, tramite la manipolazione della colonna vertebrale, riuscì a far sfiammare un nervo che provocava sordità nel paziente che aveva in cura.

La prima scuola per chiropratici è stata aperta agli inizi del 1900 a Chicago e fu fondata proprio dal figlio di Palmer, ovvero Bartlett Joshua.

A tal proposito, la principale attività dei chiropratici consiste proprio nel “mettere le mani” dall’esterno su ossa, muscoli e articolazioni, al fine di “riposizionarli” o ripristinare la loro originale fisionomia e/o funzionalità

In altre parole, parliamo di una professione che richiede un’infinita conoscenza del corpo umano, moltissima concentrazione, ma anche una certa prestanza fisica per poter agire direttamente sui pazienti

Insomma, un’attività molto impegnativa che “assorbe” quasi totalmente il chiropratico.

Organizzazione degli appuntamenti del chiropratico

Oltre alle conoscenze e alle competenze specifiche della sua disciplina, il chiropratico deve anche saper organizzare il tempo, ovvero essere in grado di gestire clienti e appuntamenti.

Si tratta del “pilastro” della stra grande maggioranza delle attività di libera professione. Questo perché, costituendo i clienti le proprie entrate economiche, averne di soddisfatti e in abbondanza è l’unico modo per far decollare la propria attività.

I professionisti più affermati possono sicuramente contare sulla loro segretaria, ma quali possibilità hanno coloro che sono ancora all’inizio e stanno cercando di avviarsi?

Devono, forse, indebitarsi per poter assumere personale?

Negli anni ’20 del nuovo millennio non è più necessario perché è sufficiente utilizzare Schedeo, un’innovativa agenda digitale in grado di organizzare in modo automatico tutti i tuoi impegni, a cominciare proprio dagli appuntamenti in studio.

Usarla è più facile a farsi che a dirsi.

Infatti, basta annotare al suo interno i vari impegni. Sarà poi l’algoritmo a calcolare la propria disponibilità, generando anche un link che va inviato ai clienti.

Aprendolo, questi ultimi avranno la possibilità di fissare l’appuntamento con 1 click.

 

 

 

 

Come diventare un chiropratico di successo

Come prima cosa è necessario possedere serietà, competenza ed esperienza, ovviamente. Non bisogna mai dimenticare che è questo ciò che vuole il cliente.

Invece, per quanto riguarda gli aspetti meramente gestionali e quelli legati al marketing, oggigiorno possiamo contare su tutta una serie di strutture e infrastrutture digitali che semplificano il lavoro non di poco.

Per non parlare dei costi, talmente bassi da risultare irrisori.

Ad esempio, Schedeo è proprio uno di quei software di ultima generazione, in grado di gestire autonomamente un aspetto che, fino a poco tempo fa, veniva affrontato assumendo personale.

Invece, sul fronte del marketing, basti pensare a tutti quei chiropratici che sono diventati delle vere e proprie “star del web” semplicemente riprendendosi mentre svolgevano il proprio lavoro.

Insomma, le possibilità e i mezzi ci sono, spetta a noi decidere se prendere queste occasioni al volo.

Conclusioni sul chiropratico e la sua attività

La chiropratica è una disciplina che, nella cultura occidentale, risale alla fine del 1800. Nel corso degli anni, questa si è perfezionata, fino ad arrivare ai tempi attuali.

Nonostante i suoi innumerevoli benefici e la quasi assenza di reazioni avverse, la medicina ufficiale è ancora restia ad accettarla appieno.

Questo, purtroppo, a causa dei forti conflitti di interesse che vedono protagonisti personaggi riconducibili all’industria farmaceutica privata e altri personaggi che ricoprono incarichi pubblici.

Insomma, la chiropratica non fa fruttare a “Big Pharma” gli stessi soldi che fanno fruttare quei medici che si limitano a prescrivere farmaci “come se piovesse”.

Nonostante ciò, la figura del chiropratico inizia ad essere sempre più richiesta, anche grazie all’enorme pubblicità che alcuni professionisti si sono fatti grazie ai social network.

In conclusione, sebbene chi svolga questo mestiere non abbia la vita tanto facile tanto quella di un qualsiasi altro suo collega medico, può comunque contare su tutta una serie di supporti digitali che semplificano la vita.

A cominciare dalla gestione dei clienti e degli appuntamenti che può essere tranquillamente delegata a Schedeo.